Fede e cultura: dal 21 ottobre nella basilica di S. Pietro gli appuntamenti con la “Lectio Petri” sul Qohelet

Dopo il successo fatto registrare dalle prime tre edizioni – dedicate all’Apostolo Pietro e all’Apostolo Paolo – da martedì 21 ottobre, alle 19, riprenderanno le “Lectio Petri”, il ciclo di incontri organizzati all’interno della basilica di San Pietro dalla Fondazione Cortile dei Gentili e dalla Fondazione Fratelli tutti. Il tema di quest’anno – per la prima volta scelto dal pubblico attraverso una campagna di comunicazione e un sondaggio condotto sui social network – sarà il Qohelet (o Ecclesiaste), suggestivo testo letterario dell’Antico Testamento, dedicato al tema della crisi; il libro pone – e obbliga il lettore a porsi – domande radicali e senza compromessi sul senso della vita e della morte, dell’amore e del dolore, della ricchezza e del piacere.
Dopo la riflessione spirituale del card. Mauro Gambetti, arciprete della basilica papale di San Pietro in Vaticano, durante ogni incontro il card. Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, commenterà alcuni passi particolarmente significativi del testo, selezionati proprio per la loro attualità. Accanto ai due porporati, infatti, sull’Altare della Cattedra, sotto la Gloria del Bernini, interverrà al termine di ogni lectio una personalità di spicco del mondo della cultura e dell’arte, con un monologo creativo sul tema emerso dalle scritture. Il primo appuntamento, dal titolo “Non c’è niente di nuovo sotto il sole”, sarà dedicato al tempo e avrà come ospite laico Enrico Mentana, giornalista e direttore del TgLa7. Alla seconda lectio, in programma martedì 18 novembre, interverrà invece la cantante Noemi con una riflessione sulla vanità (titolo dell’incontro, infatti, è “Vanità delle vanità”). Interpreterà le letture l’attrice Nancy Brilli.
Per partecipare è necessario iscriversi gratuitamente online.

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