Diocesi: Milano, domenica festa della Dedicazione della cattedrale e isituzione dei ministeri laicali

Domenica 19 ottobre l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, presiederà due celebrazioni “particolarmente significative per la Chiesa ambrosiana, entrambe in duomo: al mattino il pontificale per la Festa della dedicazione della cattedrale e nel pomeriggio la messa con l’istituzione dei primi 14 ministri della diocesi di Milano”.
La celebrazione del mattino inizierà, alle 10.30, con il rito della Trasmigratio, un’antica tradizione che si è conservata fino agli anni Settanta, quando iniziarono i lavori di restauro del duomo, per poi riprendere due anni fa. In origine, il rito segnava il trasferimento in processione tra le basiliche dell’antico complesso episcopale, spiega una nota: Santa Maria Maggiore, che occupava il sito dell’attuale cattedrale, e Santa Tecla, situata nell’area dell’odierna piazza Duomo. Ora, nella domenica della Dedicazione, la Trasmigratio viene riproposta come passaggio simbolico dall’esterno all’interno, un invito ai fedeli ambrosiani a entrare nella Chiesa madre. L’arcivescovo, insieme al Capitolo dei canonici e a una rappresentanza dei fedeli, si fermerà sul sagrato del duomo davanti al portale. Da qui, dopo un momento di preghiera, entrerà in processione.
“Alla celebrazione sono particolarmente invitati i componenti dei Consigli pastorali e dei Consigli per gli affari economici delle parrocchie e delle Comunità pastorali, nonché i membri delle Assemblee sinodali decanali. L’evento segna l’inizio della ricezione diocesana del Sinodo e sarà anche l’occasione per la presentazione ufficiale della Équipe sinodale per la Chiesa dalle Genti, che andrà a sostituire due organismi che terminano la loro attività: la Consulta diocesana per la Chiesa dalle genti e l’Équipe per la fase diocesana del Sinodo dei vescovi”.
Nel pomeriggio, alle ore 17.30, sempre in duomo, nella celebrazione eucaristica presieduta da mons. Delpini saranno istituiti i primi ministri della diocesi di Milano: lettori, accoliti e catechisti. “Anche l’istituzione di questi ministri si inserisce nel cammino sinodale e rappresenta un riconoscimento del ruolo dei laici, opportunamente formati, nello svolgimento di alcune attività ordinarie della vita della Chiesa, in collaborazione con i sacerdoti”. Saranno 14 i ministri istituiti, 6 uomini e 8 donne: precisamente, un lettore, 5 accoliti e 8 catechisti. Stanno intanto compiendo la loro formazione 14 candidati al secondo anno (equamente distribuiti tra uomini e donne) e 31 al primo anno (15 uomini e 16 donne).

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Diocesi