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Polonia: dai vescovi l’invito a pregare per la pace. In plenaria insegnamento religione cattolica e il tema degli abusi

Al termine dell’Assemblea plenaria dei vescovi polacchi, tenutasi il 15 ottobre, un comunicato sottolinea l’importanza dell’invito del Santo Padre Leone XIV rivolto ai fedeli in Polonia affinché “recitando il rosario durante il mese di ottobre continuino a pregare per la pace, e intraprendano con coraggio delle iniziative volte a raggiungere una pace duratura in Ucraina, nella Striscia di Gaza, in Terra Santa, in Sudan e in altri luoghi del mondo dove sono in atto delle guerre e dove muoiono delle persone”. I vescovi incoraggiano quindi “a pregare per i cristiani perseguitati e colpiti dalle sofferenze”. Il comunicato riporta altresì la decisione dei presuli circa l’istituzione di una commissione indipendente per esaminare i casi di abusi su minori da parte di alcuni membri del clero. Nel corso dell’incontro, poi, i vescovi hanno approvato le nuove direttrici dell’insegnamento della religione cattolica in Polonia che entreranno in vigore a partire dal 1° settembre 2027 e verranno realizzate in base a un nuovo programma dell’ora di religione e dei manuali attualmente in elaborazione. “In considerazione dell’evolversi della mentalità dei giovani dobbiamo far fronte a delle sfide nuove”, ha affermato, al termine della plenaria, il presidente della Commissione per l’educazione cattolica dell’episcopato mons. Wojciech Osial. “Vogliamo dimostrare che la religione, e per le persone credenti la fede, costituiscono l’elemento integrale del processo educativo, evidenziando la ricchezza e la bellezza della fede cattolica della Chiesa romana così come la sua importanza per la vita”.

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