Cinema: in Vaticano un convegno sul pontificato di Pio XII alla luce delle nuove fonti d’archivio

Si è concluso oggi, presso la Casina Pio IV in Vaticano, il convegno “Il cinema nel pontificato globale di Pio XII. Le nuove fonti degli archivi vaticani”, promosso nell’ambito dei Progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale (Prin) 2022. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra Università Telematica Internazionale Uninettuno, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e Università degli Studi di Milano, ha indagato il rapporto tra Santa Sede e mezzi di comunicazione, in particolare il cinema, durante il pontificato di Papa Eugenio Pacelli (1939-1958). In apertura, Dario Edoardo Viganò ha evidenziato: “L’apertura dei fondi archivistici su Papa Pacelli ha permesso di superare quella ‘tentazione allo scoop’ e alla ‘tribunalizzazione’ della storia che ha segnato il dibattito storiografico e mediatico sul pontefice”. Il progetto di ricerca, finanziato dal Mur, si intitola “Il cinema italiano nelle nuove fonti degli archivi vaticani sul pontificato di Pio XII (1939-1958): strategie di comunicazione tra silenzi e retoriche pubbliche dalla guerra mondiale alla guerra fredda”. Le due sessioni in programma hanno affrontato temi come la censura cattolica, le sale cinematografiche, i cinegiornali e il film “Pastor Angelicus”. Il convegno si è concluso con una tavola rotonda sul valore delle nuove fonti e sul loro utilizzo digitale. Tra i primi risultati del progetto, la realizzazione del documentario “Il cinema di Pio XII tra guerra e silenzi”, presentato lo scorso giugno all’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede.

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