Un “momento di grazia per l’Ordine agostiniano e per tutta la Chiesa”. Così il Papa ha definito il 188° Capitolo generale dell’Ordine di sant’Agostino (Agostiniani), nell’omelia presieduta questo pomeriggio nella basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio. “Lo Spirito Santo parla, oggi come nel passato, attraverso i fratelli e le circostanze della vita”, ha esordito il primo Papa agostiniano della storia, all’apertura del primo Capitolo a cui assiste da Pontefice, dopo essere stato priore del suo Ordine per due mandati, dal 2001 al 2013. Il riferimento è alla Pentecoste e al modo in cui la legge sant’Agostino: “È importante che il clima del Capitolo, in armonia con la tradizione secolare della Chiesa, sia un clima di ascolto, ascolto di Dio e degli altri”, la prima raccomandazione del Papa: “qui, insieme, voi siete membra del Corpo di Cristo, che parla tutte le lingue. Se non tutte quelle del mondo, certamente tutte quelle che Dio sa necessarie al compimento del bene che, nella sua provvidente sapienza, vi affida. Vivete, perciò, questi giorni in uno sforzo sincero di comunicare e di comprendere, e fatelo come risposta generosa al dono grande e unico, di luce e di grazia, che il Padre dei cieli vi fa convocandovi qui, proprio voi, per il bene di tutti”.