Esorcisti: Aie, “ministero gratuito, nessun fedele deve sentirsi in obbligo di pagare”

“Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt 10,8). Con questa citazione evangelica l’Associazione internazionale esorcisti (Aie) ribadisce l’assoluta gratuità del ministero esorcistico, dopo che dal 2017 circola la “bufala” secondo cui alcuni sacerdoti arriverebbero a guadagnare fino a 12mila euro al mese, 500 euro a seduta. “Si è consolidato il mito dell’esorcismo tariffato e lucrativo, all’estero come in Italia – scrive l’Aie – e persino la nostra Associazione è stata falsamente citata come fonte”. La realtà, invece, è che l’esorcismo regolato dalla Chiesa cattolica può essere esercitato solo da sacerdoti autorizzati dal proprio vescovo (cfr. can. 1172 del Codice di diritto canonico) e senza alcuna richiesta di denaro. “Le preghiere di guarigione e di liberazione, come l’azione pastorale dell’esorcismo – ricordano le Linee guida – sono e devono essere svincolate da ogni forma di offerta in denaro, in modo da far emergere la gratuità dei doni del Signore. Nessun fedele deve trovare ostacoli nel beneficiare della Grazia divina, né sentirsi in obbligo di corrispondere un compenso per l’accoglienza e l’ascolto ricevuti da parte di un sacerdote esorcista”, conclude l’Aie.

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