Con il mese di settembre, la comunità italiana di Bruxelles riprende il suo cammino. La prima messa alla chiesa di St. Alix sarà celebrata domenica 7 settembre alle ore 11.30. A partire da sabato 6 settembre ricomincerà anche la messa del sabato pomeriggio al Foyer Catholique Européen alle ore 18.00. Nel dare avvio all’anno pastorale, il responsabile della comunità cattolica italiana nella capitale, don Claudio Visconti, ha scritto una lettera aperta intitolata “La montagna, icona del nostro cammino pastorale”. La montagna è “il simbolo guida del nostro cammino pastorale 2025-2026. Durante quest’anno leggeremo il Vangelo secondo Matteo, e proprio nel capitolo quinto incontreremo il celebre ‘discorso della montagna’. In esso, Matteo colloca il cuore stesso del messaggio di Gesù: le Beatitudini, considerate da molti come la Magna Carta del cristianesimo”. Don Visconti spiega che “il tema della montagna è profondamente radicato nelle tradizioni religiose e, in modo particolare, nella Bibbia”; “la montagna evoca la presenza di Dio per molte ragioni. Salire verso l’alto, verso il cielo – spesso rappresentato come la dimora divina – diventa metafora del cammino di fede. L’ascesa, con la sua fatica, richiama l’impegno e la perseveranza necessari per incontrare Dio. […] Ma la montagna è anche luogo di pace e silenzio, spazio ideale per un incontro profondo con l’Eterno, da cui si contempla la bellezza della creazione”. Ripercorre poi la presenza della montagna nelle Sacre Scritture e infine afferma: “Anche noi, nella liturgia dell’anno, ripercorriamo questo cammino come popolo in cammino verso Dio. Le nostre ‘montagne’, qui a Bruxelles, non sono l’altezza del Sinai o del Tabor, ma sono le strade che percorriamo ogni giorno: quelle che ci conducono verso gli altri e verso la casa di Dio; quelle che dai luoghi pianeggianti della quotidianità ci portano ai luoghi alti della contemplazione e della festa. Auguriamoci lungo il nostro cammino di incontrare il Signore”.