L’Arena Eden di Acireale ospiterà, lunedì 25 e martedì 26 agosto, dalle 21.15, la proiezione del documentario “Pietra Madre”, produzione 2024 di Artescienza Sas in collaborazione con l’associazione culturale Scarti Ets. Il film, presentato in anteprima mondiale alla 70ª edizione del Taormina Film Festival – dove ha ricevuto il premio del pubblico come Miglior film della sezione Officina Sicilia – e vincitore del premio Miglior documentario all’Asti Film Festival, ha per protagonista l’Etna, con il suo fascino magnetico e le sue drammatiche eruzioni. Prima della proiezione – viene annunciato in un comunicato – è previsto un momento di confronto con i registi Daniele Greco e Mauro Maugeri, il direttore dell’Ufficio Beni culturali della diocesi di Acireale, don Angelo Milone, il vicario generale, mons. Agostino Russo, padre Samson Socorro Fernandes, parroco di Pennisi, e il commissario straordinario per la ricostruzione, Salvatore Scalia. A conclusione del documentario sarà dato spazio alle domande del pubblico.
Tra le voci dei protagonisti anche quella di padre Samson Socorro Fernandes, che ripercorre le drammatiche ore del terremoto di Santo Stefano del 2018 e racconta il lungo cammino di ricostruzione della chiesa di Pennisi, ormai prossima alla riapertura. Il documentario intreccia testimonianze personali, ricordi e tradizioni, restituendo al pubblico la forza e la resilienza di una comunità che, colpita dalla tragedia, non ha smesso di ricostruire il proprio futuro. Accanto al sacerdote acese, si alternano le voci del professore spirituale iraniano Bahman Alaj, della custode delle tradizioni curative siciliane Nunzia Testa e di Boris Behncke, vulcanologo dell’Ingv tra i massimi esperti internazionali di vulcani attivi.
Come spiegano gli autori, “le vite dei protagonisti e quelle del vulcano si muovono insieme, mentre sullo sfondo scorrono gli eventi che hanno segnato la storia recente del territorio. A telefonate, preghiere, liturgie, respiri e sospiri è affidato il compito di accompagnare lo spettatore, prendendolo per mano”.