Promuovere l’uguaglianza di genere e contrastare la povertà educativa: è questo l’intento del progetto “Futura”, promosso da Save the Children, Forum Disuguaglianze e Diversità e Yolk™ in collaborazione con Intesa Sanpaolo.
Martedì 24 giugno 2025 alle ore 11.00 verranno presentati i risultati dei due anni di attività e le raccomandazioni alle istituzioni per politiche pubbliche coraggiose.
Attivo a Roma, Napoli e Venezia, il progetto “Futura” sostiene ragazze e giovani donne tra i 13 e i 24 anni che vivono in situazioni di forte vulnerabilità o grave difficoltà socioeconomica, con un’attenzione particolare a quelle di loro che sono diventate mamme.
Il programma prevede l’adozione di Piani personalizzati di accompagnamento educativo, volti a rimuovere quegli ostacoli che, sia nei percorsi scolastici che formativi, impediscono loro di esprimere i propri talenti e costruirsi un futuro.
Il 24 giugno il dibattito si articolerà proprio sul contrasto alla povertà educativa e sugli effetti concreti che “Futura” ha avuto sulla vita delle giovani ragazze coinvolte: partendo dalle loro aspirazioni e dai loro sogni, in stretta collaborazione con il territorio, il progetto è riuscito a far emergere i loro talenti fornendo opportunità e formazione.
All’evento parteciperanno tra gli altri: Daniela Fatarella, direttrice di Save the Children Italia, Paolo Bonassi, Chief Social Impact officer di Intesa Sanpaolo, Fabrizio Barca e Andrea Morniroli, co-coordinatori del Forum Disuguaglianze e Diversità, Clementina Cordero di Montezemolo, presidente di Yolk™, Magda Bianco, capo Dipartimento tutela della clientela ed educazione finanziaria della Banca d’Italia, Gaetano Manfredi, presidente dell’Anci, Simone Venturini, assessore alla Coesione sociale e alle Politiche sociali del comune di Venezia, Monica Lucarelli, assessora alle Attività produttive e alle Pari Opportunità del comune di Roma, Claudia Pratelli, assessora alla Scuola Formazione e Lavoro del comune di Roma. Modera la giornalista e vicedirettrice del Corriere della Sera, Fiorenza Sarzanini.