Giornata mondiale rifugiato: Sos Villaggi dei Bambini, in Marocco è partito il progetto “Migliorare la salute mentale e il supporto psicosociale dei migranti”

A maggio di quest’anno è partito il progetto di Sos Villaggi dei Bambini “Migliorare la salute mentale e il supporto psicosociale dei migranti in Marocco” che ha l’obiettivo di migliorare il benessere mentale e psicosociale dei migranti con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili come Msna, migranti irregolari e vittime di tratta.
In un contesto segnato da scarsità di operatori specializzati, solo 1,6 ogni 100.000 abitanti[, e da un forte stigma sui disturbi mentali, il programma – finanziato dall’Oim – mira a formare personale non specializzato, inclusi membri di Ong, operatori sociali, insegnanti e migranti stessi, per ampliare l’accesso ai servizi di supporto mentale e per poter fornire interventi psicosociali a bassa intensità, fondati su evidenze scientifiche e destinati ad affrontare i disturbi mentali più comuni, come ansia, depressione e stress post-traumatico. Dal 19 maggio al 6 giugno si sono svolte a Casablanca due sessioni di formazioni chiave: TeamUp, sessione rivolta ai bambini tra i 6 e i 17 anni che comprende una varietà di giochi di gruppo basati sul movimento, attività sportive e momenti creativi che mirano a rafforzare la resilienza emotiva dei bambini, creando consapevolezza del corpo, un senso di sicurezza, autocontrollo e una visione positiva della vita; Self Help Plus (SH+), corso di gruppo per la gestione dello stress per gli adulti con l’obiettivo di ridurre il disagio psicologico e prevenire l’insorgenza di disturbi mentali.. Le attività dirette a bambini, giovani e adulti si svolgeranno tra giugno e agosto 2025 in diverse regioni marocchine.
Con oltre 310 migranti che beneficeranno direttamente del progetto e un impatto positivo atteso anche sulle loro famiglie e comunità, questa iniziativa rappresenta un passo decisivo verso un sistema più inclusivo, sostenibile e umano nella gestione della salute mentale dei migranti in Marocco.
“Attraverso l’intervento psicosociale di gruppo TeamUp, parte del sistema di cura dell’Hub sulla salute mentale e supporto psicosociale (Mhpss) di Sos Villaggi dei Bambini, garantiamo il rispetto del diritto alla libera espressione di se stessi/e e al gioco. Attraverso la creatività e il divertimento, i bambini e le bambine possono imparare a comunicare in modo efficace, a definire e rispettare i propri limiti e quelli di altri/e, a farsi valere, stando insieme e sviluppando un senso di comunità”, ha dichiarato Sara Sommaruga, referente per il Supporto psicosociale di Sos Villaggi dei Bambini. “Grazie all’intervento Self Help Plus, allo stesso modo, è possibile supportare gli adulti in condizioni di forte stress, attraverso sessioni di gruppo in cui le persone imparano tecniche cognitivo-comportamentali per auto e co-regolare il proprio stato di ansia, gestire le difficoltà quotidiane, e ridurre il rischio di malattie mentali”, ha aggiunto.

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