L’8 maggio 2025 ricorrono gli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Una data fondamentale cui la diocesi di Genova, attraverso il Tavolo Giustizia, Pace, Integrità del Creato, dedica un’ampia riflessione con il documento “8 maggio 1945/2025. 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Quale speranza oggi”. Il Documento viene diffuso a parrocchie, enti, servizi diocesani, per essere utilizzato nelle attività e nei gruppi.
Il testo – sintetizza la diocesi in un comunicato diffuso oggi – mette in evidenza come oggi, nonostante i 54 milioni di morti, di cui 40 milioni solo nel nostro continente, sembrino scardinarsi alcuni principi irrinunciabili che portarono non solo alla nascita di una nuova idea di Europa, ma anche ad un lungo periodo di pace fra gli Stati. “Mancano, oggi, un convinto sì alla pace, e un’attenzione alla persona umana, all’ambiente, al lavoro e all’accoglienza”. Il documento offre una riflessione ampia su queste tematiche, presentando alcuni spunti e mettendo al centro i principi fondativi dell’Europa, cui anche Papa Francesco, come si legge nel testo, ha in tante occasioni fatto riferimento. Nato nel 1996, il Tavolo Giustizia, Pace, Integrità del Creato ha lavorato negli anni a temi e urgenze sociali quali l’impegno per la remissione del debito, l’Agenda 2030, la lotta alla povertà, la pace. Nel 2025 mons. Marco Tasca, Arcivescovo di Genova, ne ha rilanciato la presenza e le iniziative rendendo il Tavolo uno strumento ufficiale della diocesi, affidandone i lavori a Caritas, Ufficio Problemi Sociali, Lavoro e Custodia del Creato e Ufficio Cooperazione Missionaria tra le Chiese e la direzione all’Avv. Raffaele Caruso. Partecipano al Tavolo: Associazione “Il nodo sulle ali del mondo”; Azione Cattolica; Comunità di Vita Cristiana; Fondazione Auxilium; Associazione Komera Rwanda; Masci (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani); Movimento dei Focolari; Movimento Rinascita Cristiana; SMA (Società Missioni Africane); Suore di N.S. degli Apostoli.