“Deve essere scongiurata una corsa indiscriminata al riarmo, spesso peraltro inseguito secondo una logica di mercato”. Lo ha sottolineato mons. Mariano Crociata, presidente dei vescovi dell’Unione europea, aprendo oggi pomeriggio a Nemi l’Assemblea di primavera della Comece. “È essenziale attivare controlli rigorosi sulla produzione e sulla vendita delle armi”, ha detto Crociata che nel discorso di apertura ai lavori, ha parlato di difesa comune europea per contrastare minacce di natura militare. “A questo – ha proseguito Crociata – bisogna aggiungere la vigilanza per le tecnologie automatizzate di difesa e la regolamentazione dell’esporta zione di armi. La pace richiede un approccio integrale che non perda mai di vista la dignità umana, la giustizia e la cura del creato; e non tollera che vengano fatti tagli ai bilanci in altri settori cruciali per la promozione della pace, come gli aiuti allo sviluppo o la politica di coesione, e per la lotta ai conflitti invisibili, come la fame, la povertà, il degrado sociale e ambientale”.