Con lo slogan “Storia di speranza”, la Chiesa spagnola, nell’ambito dell’Anno santo 2025, celebra domenica 2 marzo la Giornata dell’America Latina. L’iniziativa – annunciano i promotori – mira a valorizzare la presenza della Chiesa iberica in Sud America e il suo lavoro per lo sviluppo dei popoli latini attraverso innumerevoli “storie di speranza” fondate sull’“importanza del messaggio cristiano, dove fede e speranza sono una buona notizia per ogni individuo e comunità”. Una Giornata voluta per sostenere soprattutto i sacerdoti spagnoli che hanno lasciato le loro diocesi di origine per collaborare con la Chiesa cattolica in America Latina. Questi sacerdoti sono raggruppati nell’Opera per la cooperazione sacerdotale ispano-americana (Ocsha). L’Ocsha conta oggi 138 sacerdoti spagnoli destinati ai diversi Paesi di tutta l’America latina, la maggior parte dei quali provenienti dalla diocesi di Toledo (27). I presbiteri hanno incarichi pastorali in parrocchie, collegi, seminari o ospedali. Per la Giornata la Commissione episcopale per le missioni e la cooperazione con le chiese ha preparato diversi materiali, tra cui il poster della Giornata, il messaggio del presidente della Pontificia commissione per l’America Latina, una preghiera, un sussidio liturgico e un documento con informazioni dettagliate sull’Ocsha e sulle diocesi.