Giordania: il segretario di Stato Vaticano in visita al Monte Nebo

Il segretario di Stato Vaticano, il card. Pietro Parolin, si è recato ieri al santuario del Monte Nebo, nel corso della sua visita in Giordania, dove ha presieduto la messa per l’inaugurazione della chiesa del Battesimo del Signore al fiume Giordano (Al-Maghtas). Situato nella regione di Qafra, Al-Maghtas (noto anche come Betania al di là del Giordano), è venerato dalla tradizione cristiana come il luogo in cui Gesù fu battezzato da Giovanni Battista. A comunicarlo è il sito ufficiale della Custodia Terra Santa. Ad accompagnarlo, si legge, il nunzio in Giordania, mons. Giovanni Pietro Dal Toso, e mons. Marco Formica, ufficiale della Segreteria di Stato Vaticana. Ad accoglierli il custode di Terra Santa, fra Francesco Patton, insieme ad alcuni frati. Durante la visita il cardinale ha potuto ammirare i tesori custoditi all’interno della basilica, in particolare i mosaici bizantini restaurati. A seguire la messa della domenica del Battesimo del Signore. Oltre ai frati della Custodia, erano presenti religiosi e religiose dossettiani e una rappresentanza di sorelle del Sermig, i collaboratori della Nunziatura in Giordania e un giovane cristiano iracheno. Il card. Parolin, si evidenzia nella nota, ha ringraziato i frati della Custodia di Terra Santa per l’accoglienza e per la cura con cui custodiscono i luoghi santi e ha sottolineato il valore di quest’opera. Nel corso di una cena fraterna nel refettorio del Nebo, alla presenza anche del ministro giordano al Turismo, Lina Ennab, il custode e i frati hanno aggiornato il segretario di Stato Vaticano sulla situazione dei cristiani in Terra Santa e sulle difficoltà che la stessa Custodia si trova ad affrontare in questo periodo.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa