È morto oggi, alle 13:20 (ora locale), a Blaj, il cardinale Lucian Mureșan, capo della Chiesa greco-cattolica romena. Il porporato aveva 94 anni e si è spento dopo una lunga malattia. Nato a Baia Mare (nel nord della Romania) nel 1931, Lucian Mureșan è stato ordinato sacerdote greco-cattolico in clandestinità nel 1964. Dopo la caduta del regime di Ceausescu, è stato nominato vescovo dell’eparchia di Maramureș e consacrato il 27 maggio 1990. Dal 1994 è stato arcivescovo di Alba Iulia e Făgăraș, e dal 2005 arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica romena. Nel 2012 Benedetto XVI lo ha creato cardinale, assegnandogli la chiesa di sant’Atanasio. E’ stato per cinque mandati presidente della Conferenza episcopale romena. L’8 maggio 1999 ha presieduto la messa greco-cattolica nella Cattedrale di San Giuseppe a Bucarest, alla presenza di Giovanni Paolo II, e il 2 giugno 2019 ha ricevuto Papa Francesco a Blaj, in occasione della beatificazione dei sette vescovi greco-cattolici martiri. Il 6 settembre scorso, trovandosi in Romania, il card. Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le Chiese orientali, ha visitato a Blaj il card. Lucian, al quale ha portato la benedizione di Papa Leone XIV.