Tredici nuovi seminaristi hanno iniziato il loro percorso formativo per il sacerdozio nell’anno accademico 2025-2026, portando a 77 il numero complessivo di uomini in formazione per le diocesi irlandesi. Lo ha annunciato il vescovo Alphonsus Cullinan, presidente del Consiglio episcopale per le vocazioni, esprimendo gratitudine e speranza: “È davvero incoraggiante vedere questi nuovi inizi. Ringraziamo Dio per ciascuno di loro”.
I nuovi seminaristi stanno frequentando il Propaedeutic Year in quattro sedi: il Seminario Redemptoris Mater di Dundalk (Arcidiocesi di Armagh), il Royal English College di Valladolid, il Royal Scots College di Salamanca e il Seminario Internazionale di Ars, in Francia.
“Negli ultimi anni – sottolinea il vescovo Cullinan -, c’è sempre stato un piccolo ma costante numero di uomini che hanno iniziato gli studi per il sacerdozio per le diocesi irlandesi. Sebbene questo sia incoraggiante, questa tendenza non dovrebbe in alcun modo renderci soddisfatti. Abbiamo bisogno di più sacerdoti e dobbiamo continuare a fare tutto il possibile per promuovere le vocazioni sacerdotali nelle famiglie e nelle nostre parrocchie”. “Senza il sacerdote non c’è Eucaristia, e senza Eucaristia non c’è Chiesa”. Il vescovo invita pertanto le comunità a “creare spazi” di “formazione, accompagnamento e crescita” in cui “i giovani possano esplorare la loro vocazione nella vita”.
Anche padre Willie Purcell, coordinatore nazionale per le vocazioni diocesane, ha accolto con gioia i nuovi ingressi: “Il fatto che tredici uomini inizino il loro cammino vocazionale dimostra che Dio continua a chiamare. Ringrazio i direttori vocazionali per il loro impegno quotidiano”. L’auspicio condiviso è che il numero dei candidati continui a crescere, sostenuto da una pastorale vocazionale attenta e radicata nella vita ecclesiale.