“Il sì di tutto il popolo italiano fedele alla propria Costituzione, un’unica Giornata per la pace, per un mondo nel quale la fraternità sia più forte dell’odio”: è la proposta lanciata da mons. Franco Moscone, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, in un messaggio rivolto ai sindaci del Gargano e della Capitanata. Richiamando l’attualità drammatica dei conflitti in corso nel mondo, “oggi, oltre 63 guerre dilaniano i popoli, le nazioni”, il presule cita il filosofo Hans Jonas e il suo “principio responsabilità” come via per una nuova etica della pace e della convivenza. “Sembra che sia caduta nell’oblio la lezione della Storia e siamo tornati ad essere ‘homo homini lupus’”, osserva. Per questo invita i rappresentanti istituzionali locali a farsi promotori presso l’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) dell’istituzione di una Giornata per la pace condivisa da tutti, “non legata a posizioni di politica partitica, senza distinzioni di cultura, di ruolo, di età o responsabilità sociali”. “È il sì al dialogo e alla pace”, aggiunge, “che può segnare il cammino dell’umano nel mondo”. Per mons. Moscone, “solo la non violenza può permettere di lasciare in eredità alle generazioni future un mondo nel quale la fraternità sia più forte dell’odio”. La proposta sarà sottoposta all’attenzione dell’assemblea nazionale dell’Anci, in programma a Genova dal 12 al 14 novembre.