Il 27 giugno scorso, mons. Paolo Martinelli, Vicario Apostolico dell’Arabia Meridionale, ha inaugurato il nuovo centro pastorale della parrocchia dello Spirito Santo a Ghala, Muscat (Oman). Lo riferisce oggi l’Ufficio stampa del Vicariato. “Un evento storico che segna l’inizio di un nuovo capitolo nella vita della parrocchia” ha detto il vicario presente alla posa della prima pietra il 5 luglio di un anno fa. L’idea di un nuovo edificio pastorale era nata nel febbraio del 2023 durante la prima visita pastorale del vescovo alla parrocchia, a seguito di una significativa crescita della popolazione cattolica nella zona. La nuova struttura, spiegano dal Vicariato, è destinata a fungere da centro pastorale per iniziative di formazione cristiana, corsi di catechismo e residenza per i sacerdoti. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, tra gli altri, l’arcivescovo Nicholas Thevenin, Nunzio apostolico presso il Sultanato dell’Oman, Mohammed Bin Saeed Bin Khalfan Al Mamari, Ministro delle Dotazioni e degli Affari Religiosi dell’Oman, Ahmed Khamis Masoud Al Bahri, Direttore degli Affari Religiosi e Ambasciatori in rappresentanza di circa 10 Paesi. Nell’omelia della messa di ringraziamento mons. Martinelli ha incoraggiato i fedeli “a considerare il nuovo edificio come un faro di formazione alla fede e un dono spirituale per le generazioni future. Tra queste mura, vogliamo crescere nella fede, affinché la nostra fede possa plasmare le nostre vite e diventare testimoni del Vangelo attraverso il nostro modo di vivere. Che possiamo essere uomini e donne di pace e costruttori di ponti, promuovendo il rispetto e contribuendo a costruire un mondo più umano e fraterno”. La formazione cristiana è una delle massime priorità del Vicario, che la considera un pilastro della missione della Chiesa nel Golfo. “La formazione cristiana non consiste solo nella trasmissione di regole e obblighi, ma soprattutto nella comunicazione della vita nuova portataci da Gesù. Vogliamo formare cristiani che affrontino la vita quotidiana guidati dalla loro fede”. Il vescovo ha ringraziato Haytham bin Tariq, Sultano dell’Oman, e le autorità locali per la loro cura e protezione: “Oggi abbiamo inaugurato questo nuovo edificio che sarà utilizzato per la formazione cristiana. Ma è anche un monumento all’amicizia e all’armonia che esiste tra la Chiesa cattolica e il popolo pacifico e amorevole del Sultanato dell’Oman”.