Stamattina, all’indomani della solennità dei Santi Pietro e Paolo che si è celebrata ieri, è stato issato sopra il portone d’ingresso principale della Pontificia Basilica di Sant’Antonio a Padova, tra la lunetta affrescata dal Mantegna e la statua di sant’Antonio, lo stemma di Papa Leone XIV, che sostituisce il precedente di Papa Francesco.
Lo stemma è stato inserito nel tradizionale supporto con scudo timbrato da una mitra d’argento, con le chiavi petrine legate da un cordone.
Lo stemma del Santo Padre Leone XIV innalza in una campitura d’azzurro, colore che richiama le altezze dei cieli e si caratterizza per la sua valenza mariana, un classico simbolo in riferimento alla Beata Vergine Maria, il giglio (flos florum). Nell’altra campitura, di colore bianco si staglia l’emblema dell’Ordine Agostiniano, un cuore ardente trafitto da una freccia e sostenuto da un libro simboleggiante la Parola di Dio che può trasformare il cuore di ogni uomo.
Com’è noto, il “Complesso Antoniano”, di cui fa parte la basilica di Sant’Antonio, è di proprietà della Santa Sede.