Accoglienza: Rapporto Sai, 55mila beneficiari nel 2024, oltre la metà integrati (+15,6% posti). 15mila minori accolti, tante le vulnerabilità

Nel 2024 il Sistema di accoglienza e integrazione (Sai) che ospita i richiedenti protezione internazionale, i titolari di protezione e i minori stranieri non accompagnati ha ospitato 54.999 beneficiari. Oltre il 90% ha meno di 41 anni e 15.199 sono stati i minori accolti, tra cui una quota significativa di minori stranieri non accompagnati. Sono alcuni dei dati che emergono dalla XXIII edizione del Rapporto Annuale Sai, presentato oggi on line dalla sede dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani).  Particolare attenzione è stata dedicata alle situazioni di vulnerabilità: tra i minori soli, il 3,2% ha manifestato disagio mentale o comportamentale, il 2,8% ha subito torture e/o violenze, l’1,5% è vittima o sospetta vittima di tratta, e lo 0,2% appartiene alla comunità lgbtqia+. Tra le ragazze sole accolte, il 22,4% è vittima di tratta, il 18,8% ha subito torture e/o violenza, il 6% manifesta un disagio mentale e l’11,2% si trova in stato di gravidanza. Nel corso dell’anno sono stati attivati 872 progetti (il 99,2% di quelli finanziati, con una crescita del 9,9% rispetto al biennio precedente).
I posti di accoglienza attivi sono stati 38.696, segnando un incremento del 15,6% rispetto al biennio passato: 31.953 posti per l’accoglienza ordinaria, 5.977 per minori stranieri non accompagnati (Msna) e 766 destinati a beneficiari con esigenze sanitarie o psicologiche specifiche. Significativo il coinvolgimento territoriale: ben 1.968 Comuni risultano legati alla rete Sai (il 25% del totale), tra cui oltre 1.000 piccoli comuni e il 93% delle città italiane con più di 100.000 abitanti. In 5.706 casi si tratta di accoglienza in appartamenti, modelli abitativi più favorevoli ai percorsi di autonomia e inclusione sociale.
Circa 25.000 le operatrici e gli operatori, affiancati da oltre 12.500 professionisti. Riguardo alla fotografia giuridica dei beneficiari: quasi 11.000 persone sono titolari di un permesso per richiesta di protezione internazionale, 8.887 hanno una protezione speciale, 8.709 godono dello status di rifugiato, 6.600 hanno una protezione sussidiaria, mentre 6.396 sono titolari di permesso per minore età. Riguardo agli esiti dei percorsi di accoglienza: 17.251 beneficiari sono usciti dal Sai nel 2024, e oltre la metà– il 55,8% – ha concluso il proprio progetto con un avanzato inserimento socio-economico. Solo il 2% è stato allontanato unilateralmente, mentre il 39,6% ha scelto di uscire anticipatamente rispetto ai tempi programmati

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