Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano ha visitato oggi pomeriggio il Punto Luce delle Arti di Ostia di Save the Children. Durante la sua visita, il sottosegretario è stato accompagnato da alcuni ragazzi e ragazze che frequentano abitualmente il centro educativo, che lo hanno guidato tra gli spazi dedicati alla lettura, i laboratori di musica, fumetto e artigianato, illustrando le attività del Punto Luce.
“Oggi, nel Punto Luce delle Arti di Ostia, ho incontrato ragazze e ragazzi che hanno trovato uno spazio sicuro per crescere, apprendere e costruire il proprio futuro. Ho ascoltato le loro storie e apprezzato l’impegno degli operatori e delle famiglie, che quotidianamente collaborano per creare nuove opportunità e dare spazio ai loro sogni – ha dichiarato Mantovano -. Questa è l’Italia che il Governo sostiene con convinzione: quella che investe sul talento, sull’educazione e sull’entusiasmo dei più giovani, soprattutto di quelli che provengono dalle realtà più deboli. Realtà come questa ci ricordano che investire nei giovani significa costruire un’Italia più giusta, forte e coesa”.
“La visita del sottosegretario Mantovano è stata particolarmente significativa per la nostra organizzazione – ha affermato Claudio Tesauro, presidente di Save the Children Italia –. Da oltre dieci anni, la rete dei Punti Luce mette a disposizione delle comunità, in diverse aree svantaggiate del nostro Paese, spazi dove tutti i bambini, le bambine e gli adolescenti possono avere la possibilità di apprendere, sperimentarsi e far fiorire i propri talenti. Per contrastare la povertà educativa è fondamentale, come sperimentiamo quotidianamente, un lavoro in sinergia con le realtà dei territori, che valorizzi e metta in rete le esperienze della società civile, delle comunità locali e delle istituzioni, partendo dal coinvolgimento e dalla partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze”.
Nati a partire dal 2014, quando Save the Children ha lanciato l’allarme sulla povertà educativa nel nostro Paese, i Punti Luce sono spazi ad alta intensità educativa che sorgono in quartieri svantaggiati e privi di servizi e offrono gratuitamente opportunità educative ai bambini, alle bambine e agli adolescenti. Oggi sono 27 – l’ultimo dei quali inaugurato un mese fa a Milano, nel quartiere Gallaratese – in 15 regioni.
Dal 2014 ad oggi, i Punti Luce hanno accompagnato complessivamente più di 63mila bambine, bambini e adolescenti tra i 6 e i 17 anni nel loro percorso per apprendere, sperimentare e far fiorire capacità e aspirazioni. Nel 2024 sono stati coinvolti regolarmente quasi 9mila minori.
Inaugurato nel 2019, il Punto Luce delle Arti di Ostia, è un luogo di aggregazione, di supporto allo studio e di offerta educativa per bambine, bambini e adolescenti che vivono nel quartiere. Offre in particolare attività di tipo culturale e artistico, implementate in collaborazione con la Cooperativa Santi Pietro e Paolo, che vanno dal fumetto, dove i ragazzi elaborano illustrazioni, storie e personaggi fantastici, all’artigianato con la realizzazione di manufatti con materiali riciclabili. Dal novembre 2019 alla fine del 2024, il Punto Luce delle Arti ha raggiunto più di 8.500 bambine, bambini e adolescenti dai 6 ai 17 anni, più di 1.500 adulti ed erogato 54 doti educative.