Ambiente: card. Gambetti, “rendere la basilica di San Pietro una casa a impatto zero”

“Una ‘casa’ a impatto zero, che tutti accoglie e tutti incoraggia a crescere in umanità”. Questo l’obiettivo del progetto di sostenibilità ambientale ed energetica della basilica di San Pietro, presentato oggi in Sala Stampa vaticana. “In un mondo occupato da altre crisi – le guerre, l’instabilità economica, l’intelligenza artificiale – quella ambientale potrebbe apparire retrò”, ha esordito il card. Mauro Gambetti, arciprete della basilica di San Pietro, vicario generale del Papa per la Città del Vaticano e presidente della Fabbrica di San Pietro, secondo il quale “il cambiamento climatico e la sostenibilità sono ormai entrati a far parte stabilmente delle agende educative, politiche e industriali dei Paesi occidentali”. “Credo sia il tempo di mostrare la bontà e la lungimiranza dei piani climatici ufficiali”, l’appello del cardinale, che ha ricordato come “lo Stato della Città del Vaticano è impegnato da molti anni a promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso politiche ecologiche per salvaguardare l’ambiente e fornire strategie di risparmio energetico, nello spirito dei principi dell’enciclica Laudato si’, dell’esortazione apostolica Laudate Deum e dell’enciclica Fratelli tutti”. Tra questi, il cardinale ha citato il programma di mobilità sostenibile denominato Conversione ecologica 2030, attraverso il quale il Governatorato “si è impegnato a raggiungere la neutralità climatica attraverso il responsabile uso delle risorse naturali, l’attuazione di progetti finalizzati all’efficienza energetica e l’aggiornamento dei nostri asset tecnologici, la mobilità sostenibile, la diversificazione e l’approvvigionamento di prodotti energetici più puliti o alternativi per il trasporto, lo smaltimento dei rifiuti e lo sviluppo di futuri e concreti progetti di riforestazione”. A questo programma si aggiungono poi le iniziative di preghiera e di studio promosse da diversi enti vaticani, nonché la recente inaugurazione a Castel Gandolfo del Borgo Laudato si’, “un laboratorio di ecologia integrale e di economia circolare”. È in questo contesto che si inserisce il progetto di sostenibilità relativo al complesso monumentale della basilica di San Pietro che la Fabbrica ha messo in campo.

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