Diocesi: mons. Moraglia (Venezia), “nella Crocifissione del Tintoretto c’è speranza per ogni uomo”

“Nella Crocifissione del Tintoretto c’è speranza per ogni uomo, perché quella croce e quella morte sono divenute salvezza e riconciliazione”. Lo ha detto oggi il patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, intervenendo all’inaugurazione del restauro della “Crocifissione” di Jacopo Tintoretto nella Scuola Grande di San Rocco. “Il dipinto ci pone dinanzi, anzi dentro, l’evento decisivo della fede cristiana e di tutta la storia”, ha aggiunto, sottolineando come “qui c’è tutto: Dio e l’uomo, il bene e il male, il dolore e il suo significato”. Il patriarca ha ricordato che “domani è la Domenica delle Palme” e che “la liturgia ci farà rivivere il cammino di passione che ha condotto Gesù alla croce”. Commentando l’opera, ha evidenziato: “Il capolavoro del Tintoretto rimanda al Vangelo di Giovanni: ‘Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto’”. Ammirando la Crocifissione restaurata, ha proseguito, “guardando a Lui, ‘innalzato’ come segno di salvezza, anche la nostra storia torna a sperare”. Infine, ha richiamato il motto certosino: “Stat crux dum volvitur orbis”, che “traduce perfettamente il mistero del Venerdì Santo: la croce di Cristo che rimane salda mentre il mondo passa”.

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