Diocesi: mons. Gambelli (Firenze), “non è possibile aspirare alla vita eterna senza lottare per i diritti di tutti”

“Non è possibile, è una contraddizione (è peccato!) aspirare per sé al destino eterno e non lottare nell’oggi per la pienezza dei diritti di tutti”. Lo ha detto ieri l’arcivescovo di Firenze, mons. Gherardo Gambelli, nella chiesa di San Salvatore in Arcivescovado, durante la messa in preparazione alla Pasqua per i cattolici impegnati in ambito politico e sociale. “La vita piena, abbondante, eterna, che Dio desidera per noi è il desiderio di vita che c’è dentro ciascuno di noi”, ha affermato nell’omelia. Richiamando il tema della sete di giustizia, mons. Gambelli ha ricordato: “Beati, infatti, non sono i sazi ma coloro che continuano ad aver fame e sete di giustizia anche quando tutto sembra negare plausibilità alla giustizia e alla pace”. L’arcivescovo ha invitato a custodire “il patto fondatore che, all’indomani della seconda guerra mondiale e della Shoa, ha fatto della promozione dei diritti dell’uomo il cardine della convivenza civile di ogni popolo e fra le nazioni”. Infine, ha sottolineato: “Con la grazia della fede c’è stata donata la consapevolezza e la speranza che l’Eucaristia che celebriamo e di cui ci saziamo è il germe fecondo dell’unità dell’intera famiglia umana”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia