“La scossa di stanotte è stata molto forte rispetto alle altre. Quando si è verificata, stavo in canonica, al quarto piano, e sono caduti dalla credenza bicchieri e bottiglie, dai muri quadri e anche il monitor del mio pc è finito a terra. La scossa è stata ondulatoria e sussultoria”. Lo dice al Sir don Raffaele Russo, parroco della chiesa Maria SS. Desolata, a Bagnoli, epicentro della scossa di stanotte che ha svegliato tutti nei Campi Flegrei. “Già da stanotte ho verificato tutta la struttura parrocchiale, le aule per le attività pastorali, le mura portanti, le colonne portanti di cemento armato sono illese, c’è qualche leggera lesione nei tramezzi della struttura. Il geometra che ho chiamato mi ha detto che è normale, perché sotto la scossa l’edificio si è mosso, ma la struttura portante ha retto. La chiesa è stata edificata all’inizio del 1900, aperta al culto nel 1903, ha avuto un ampliamento nel 1960. La giuntura tra la chiesa di tufo, con archi, e l’edificio vicino con il campanile ha retto. Per precauzione, ho chiuso la chiesa, in attesa del sopralluogo dell’ingegnere strutturista e dell’architetto”, precisa il parroco. Il sacerdote stamattina ha ricevuto un messaggio da mons. Carlo Villano, vescovo di Pozzuoli, nel cui territorio diocesano ricadono i Campi Flegrei. “Mons. Villano, attualmente impegnato negli Esercizi spirituali con la Conferenza episcopale campana, mi ha scritto che verrà a celebrare la messa nella mia parrocchia domenica, mentre sabato sera andrà nella chiesa di sant’Anna che ha avuto i danni maggiori”, ci racconta don Raffaele. La parrocchia di Santa Maria Mater Domini in muratura in tufo, con mura portanti doppie e bassa, non ha riportato danni, ma la chiesa di Sant’Anna, che appartiene al territorio parrocchiale di Materdomini, ha avuto problemi: “Il cornicione del campanile è crollato – ci spiega don Russo -, anche se il resto della struttura ha retto. Infatti stanotte siamo stati io e il parroco per strada vicino ai vigili del fuoco per vedere come andavano le cose; hanno anche chiuso la strada adiacente alla chiesa, che si trova sempre a Bagnoli”.
Per la scossa “è crollato un solaio, come pure alcuni ballatoi di balconi, per quel che ne so, sono caduti calcinacci, ma al momento non si hanno notizie di feriti gravi. Lo spavento è stato grande: tutti sono scesi in strada stanotte. Molti ci sono restati, chi ha parenti o altre case in altre zone si è spostato. I vigili del fuoco stanno facendo sopralluoghi per verificare la sicurezza degli edifici. Già un quarto d’ora dopo che c’è stata la scossa vigili del fuoco, polizia e carabinieri stavano per strada per gestire la situazione che si è creata, anche perché la paura ha creato abbastanza agitazione”, conclude il parroco.