La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha inaugurato l’ultima sessione plenaria del 2025 a Strasburgo commemorando quattro eventi che hanno sconvolto l’Europa e il mondo intero, a cominciare dalla strage avvenuta ieri sulla spiaggia Bondi Beach, a Sydney, durante le celebrazioni per l’Hannukah. “Il terrorismo, l’estremismo violento e l’antisemitismo non hanno posto nella nostra società e dobbiamo fare tutto ciò che possiamo per eradicarli. Mentre noi piangiamo, la storia di Hannukah ci dice che il terrorismo non può mai estinguere la luce in questi giorni di speranza”, ha detto Metsola, ricordando la piccola Matilda, 10 anni, e l’87enne Alex, reduce dell’Olocausto, che hanno perso la vita assieme ad altre 13 persone della comunità ebraica. Nel suo discorso, la presidente ha poi accolto Amine Kessaci, fratello di Mehdi, il giovane attivista ucciso a Marsiglia lo scorso novembre dai narcotrafficanti. “La lotta è una responsabilità per tutta l’Europa” ha sottolineato Metsola, rivolgendo il pensiero ai prigionieri politici bielorussi liberati nei giorni scorsi tra cui Maria Koleshnikova e Alish Bialitsky, entrambi vincitori del premio Sakharov, il riconoscimento che domani il Parlamento conferirà ai giornalisti Andrzej Poczobut (Bielorussia) e Mzia Maglobelli (Georgia). Prima di concludere, Metsola ha tenuto a ricordare anche le vittime dell’attentato terroristico ai mercatini di Natale di Strasburgo, che l’11 dicembre 2018 costò la vita a 5 persone compresi i giovani giornalisti di Europhonica, Antonio Megalizzi e Bartosz Orent-Niedzielski, impegnati proprio in quei giorni a seguire la sessione plenaria al Parlamento Ue. Domani, martedì 16 dicembre, subito dopo le votazioni in Aula ci sarà un momento di commemorazione per ricordare quello che la presidente ha definito “il loro impegno per l’Europa”.