“Alcuni commentatori sostengono che quelli attuali non siano tempi facili e siano perfino inadatti per la diplomazia e, dunque, per quanti la esercitano per vocazione e professione. Sono in errore. È esattamente in tempi difficili che la diplomazia si trova a dispiegare una delle sue caratteristiche più preziose: la ricerca di percorsi per uscirne e di spazi di dialogo”. Lo ha affermato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla XVIII Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori d’Italia.
“Importanti traguardi, conseguiti dalla comunità internazionale a partire dalla seconda metà del secolo scorso, sono il risultato di un impegno di grande efficacia della cooperazione tra gli Stati, agevolato dalle istituzioni multilaterali, a cominciare dall’Onu, e dalla prassi diplomatica”, ha osservato il Capo dello Stato, aggiungendo che “grazie a tutto questo – non va dimenticato – nel mondo di oggi si vive più a lungo, si impara di più, si crea più innovazione e ricchezza; abbiamo visto sottrarre interi continenti a condizioni di grande arretratezza”.