“Ci rivolgiamo a tutti voi come pastori per manifestarvi la nostra grande preoccupazione di fronte all’escalation di presenza ed esercitazioni militari che si è improvvisamente verificata a Porto Rico, nei Paesi limitrofi e nel Mar dei Caraibi. La militarizzazione non è una via verso la pace. La pace deve essere l’aspirazione suprema per tutti i popoli”. Il messaggio arriva dalla Conferenza episcopale di Porto Rico, l’isola delle Antille che è territorio non incorporato degli Stati Uniti, nelle ore in cui il presidente Donald Trump hanno dichiarato chiuso lo spazio aereo sopra e intorno al Venezuela. “Di fronte alla situazione armata che si sta sviluppando nel Mar dei Caraibi, e nella quale Porto Rico viene utilizzato in un ruolo da protagonista e il paese viene nuovamente militarizzato, ci uniamo, con Papa Leone XIV, a un urgente appello alla diplomazia, al dialogo e alla pace nella Regione caraibica.
I vescovi portoricani denunciano che “già comincia a far sentire i suoi effetti negativi nei nostri aeroporti, nella restrizione dello spazio aereo e delle rotte marittime, e nelle manovre militari in diversi villaggi, con le loro conseguenze collaterali sull’attività della pesca”. Il messaggio ricorda che quello di Porto Rico “è un popolo di pace e lo ha manifestato attraverso la storia. Nonostante la sua situazione politica e territoriale, l’essere e il sentire di questo popolo è vivere nella pace e nella concordia sociale”. Ciò “non deve essere dimenticato per la negligenza di anni di alcuni leader, l’opportunismo politico di altri, il lucro dell’industria delle armi o i meri obiettivi e interessi economici di enti privati; e questi non possono prevalere sull’essere e sull’anima di questo popolo. Siamo un popolo di pace a cui piace vivere in armonia sociale e fraterna con gli altri popoli”.
I vescovi si dicono “consapevoli delle ingiustizie strutturali che affliggono alcuni sistemi politici dei Paesi vicini e deploriamo il traffico di droga e di armi nella nostra regione caraibica. Ma il dialogo sociale e la diplomazia dei governi devono essere sempre al di sopra dei conflitti, per evitare a tutti i costi la guerra. La guerra non deve mai essere la soluzione ai conflitti, la guerra non porta pace, ma morte”. Di conseguenza, “esortiamo urgentemente i nostri leader a lavorare uniti per la pace, cercando l’armonia sociale e politica nella Regione del Mar dei Caraibi”. Infine, la Chiesa di Porto Rico esprime “solidarietà ai fratelli Vescovi del Venezuela, insieme al loro amato popolo venezuelano. Sappiamo che vivono momenti difficili da anni di divisione, tensione e incertezza politica che questa mobilitazione militare ha acuito. A loro e al loro popolo, esprimiamo la nostra più fedele solidarietà in Cristo Gesù, affidandoli sotto il manto materno della Vergine Maria, Nostra Signora di Coromoto”.