È un’edizione tutta al femminile la XXXI del Premio giornalistico nazionale “Natale Ucsi”, che torna con la cerimonia nel comune di Verona sabato 20 dicembre alle 11, per celebrare il giornalismo delle buone notizie. Al centro, storie che attraversano guerre, fragilità, inclusione, riscatto sociale. La giuria, presieduta da Stefano Filippi e coordinata da Lucio Fasoli, ha scelto servizi capaci di unire rigore professionale e sguardo umano. Per la Stampa (Fondazione Cattolica) il premio va a Michela Iaccarino (Famiglia Cristiana) per il reportage dal museo dell’infanzia nei conflitti a Sarajevo, mentre la menzione è assegnata ad Anna Laura Folena (Giornale Ail Verona) per la testimonianza di chi, guarito dalla leucemia, invita alla donazione. Per la Tv (Fondazione Cattolica) è premiata Laura Meda (ÈTvMarche) con la storia della “scuoletta delle mamme”, segnata da inclusione e solidarietà; menzione a Silvia Piasentini (Telepace Trento) per il racconto di “HandiCREA”, laboratorio che combatte barriere e pregiudizi. Alla Radio (Fondazione Cattolica) il riconoscimento va a Rita Pedditzi (Rai Radio 1) per il servizio sulla sartoria solidale “Fili di speranza” di Ladispoli, capace di ricucire vite ferite e creare ponti fino al Camerun. La Targa Athesis premia Caterina Aurora Malanetto (Lastampa.it) e la storia di Pauline, migrante divenuta imprenditrice di un catering sociale a Torino. Il Genio della donna della Fondazione Bpv va a Agnese Pellegrini (Credere) per il ritratto di suor Giulia Leone, dalle moto alla casa rifugio per donne vittime di violenza. Il premio Giornalisti e società (Cet) è assegnato a Lucia Capuzzi (Avvenire), che in Haiti racconta un’infanzia ferita e dimenticata. “Belle storie raccontate bene, con uno sguardo positivo sulla realtà”, afferma Filippi. Per Fasoli è un’edizione segnata da attenzione ai conflitti e da una “sorellanza” che unisce protagoniste e autrici. Fondazione Cattolica, da 31 anni partner del premio, ricorda l’impegno a valorizzare un giornalismo che fa crescere comunità e territori.