Al Tertio Millennio Film Fest, in corso al Cinema Teatro Don Bosco, il regista Abel Ferrara ha incontrato il pubblico dopo la proiezione speciale del suo film “Addiction”, tra i titoli più rappresentativi della sua carriera. L’incontro, durato oltre un’ora, ha offerto agli spettatori la possibilità di dialogare con l’autore e di approfondire i temi centrali dell’opera, legati al conflitto tra bene e male e alla ricerca di redenzione. Ferrara ha condiviso riflessioni sul ruolo del cinema come strumento di indagine spirituale e morale, in linea con la vocazione del festival, da sempre orientato al dialogo tra fede e cultura. Dopo Gabriele Mainetti, che aveva inaugurato il nuovo format dedicato ai registi, è stata la volta di Roberta Torre, che ha presentato “El mensaje” di Iván Fund, film in concorso. La giornata dell’8 novembre è proseguita con tre proiezioni: “Hysteria” di Mehmet Akif Büyükatalay, “Our Father” di Goran Stankovic – seguito da un incontro con il regista – e “Nino” di Pauline Loquès.