“La nascita della norma Uni 12000 è motivo di grande soddisfazione per la Fidae, perché riconosce il nostro impegno nel fornire a tutte le realtà educative un modello condiviso e responsabile per affrontare la questione del bullismo”. Così Virginia Kaladich, presidente nazionale della Federazione delle scuole cattoliche, commenta la pubblicazione da parte dell’Ente italiano di normazione della nuova norma Uni 12000:2025, primo standard tecnico volontario a livello internazionale per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo. Il documento estende il proprio campo d’applicazione oltre la scuola, ai settori sportivo, ricreativo e ricettivo, diventando un riferimento educativo e sociale di respiro mondiale. “Con questa norma – aggiunge Kaladich – si compie un salto di qualità: non basta reagire, occorre prevenire, coinvolgere famiglie, comunità, educatori e operatori in un’alleanza educativa forte”. Il coordinatore del gruppo di lavoro Uni, Emanuele Montemarano, evidenzia che la norma “rappresenta un passo decisivo nell’estensione della normazione tecnica al campo della responsabilità sociale”. La Fidae metterà ora a disposizione delle scuole formazione, consulenza e strumenti per attuare il nuovo sistema di gestione antibullismo.