“L’atomo convertito – Una bella storia italiana”: è questo il titolo del libro di Maurizio Stefanini e Giuseppe Rotunno che sarà presentato il 10 novembre, alle ore 16.30, presso la Camera dei Deputati, su iniziativa del Comitato per una Civiltà dell’Amore. Il volume affronta il tema del nucleare civile, sottolineando come “se ben organizzato e gestito, possa essere impiegato in modo sano per fini civili e pacifici”. L’atomo convertito racconta la nascita dell’idea, elaborata da un gruppo di scienziati italiani, di neutralizzare gli ordigni nucleari utilizzando l’unico metodo realmente efficace: impiegare il materiale fissile come combustibile per le centrali atomiche. Una proposta oggi rilanciata, con l’obiettivo di destinare gli utili derivanti dalla riconversione delle armi nucleari allo sviluppo dei Paesi più fragili. All’incontro interverranno, oltre agli autori, mons. Gianni Fusco, docente di Teologia presso l’Università Lumsa, e Stefano Monti, presidente dell’Associazione Italiana Nucleare (Ain). Seguirà un dibattito sul tema “Conversione nucleare: dalle armi all’uso civile”, con gli interventi di Giuseppe Zollino, professore associato all’Università di Padova, Rosa Filippini, direttrice del giornale online Astrolabio degli Amici della Terra, Paola Binetti, psichiatra, e Germano Dottori, consigliere scientifico della rivista Limes.