“Quando a prevalere sono soltanto le logiche del profitto e non quelle del lavoro dignitoso, i risultati sono sotto gli occhi di tutti: caporalato, speculazioni, sprechi, il cibo come arma di guerra, i campi come discariche, il suolo come mezzo di arricchimento predatorio. Ma il cibo è buono solo se è frutto del lavoro di qualità e di una filiera equa e sostenibile”. Lo ha detto la segretaria nazionale della Fai-Cisl, Raffaella Buonaguro, intervenendo oggi ad Acerra alla tavola rotonda per la 75ª Giornata del Ringraziamento, dedicata al tema “Giubileo, rigenerazione della terra e speranza per l’umanità”. “La scelta di celebrare la ricorrenza in uno dei comuni straziati della Terra dei Fuochi – ha spiegato – è un monito potente: oltre 50 comuni coinvolti, più di mille chilometri quadrati e 2,5 milioni di persone. Chi come me è originario di questi luoghi li ricorda come Campania Felix; oggi, invece, sono simbolo di un malaffare proliferato negli anni a danno delle comunità locali. Ma di ‘terre dei fuochi’ ne esistono molte, da Nord a Sud: serve il massimo impegno di Governo e istituzioni nelle attività di bonifica e prevenzione”. Tra i temi affrontati anche la lotta al caporalato e al lavoro irregolare, con le associazioni di categoria Terra Viva, Coldiretti, Acli Terra e Federagri-Mcl: “Al tavolo con il Governo – ha ricordato Buonaguro – abbiamo avanzato diverse proposte, alcune già in via di realizzazione. Resta cruciale la questione dei migranti che, diventando irregolari, vengono sfruttati come manodopera: dobbiamo garantire loro strumenti di emersione e regolarizzazione”. Ricordando Hope, la giovane nigeriana morta in un rogo in un ghetto del foggiano, Buonaguro ha denunciato anche il mancato utilizzo dei 200 milioni stanziati dal Pnrr per gli alloggi dei braccianti: “Servono per liberarli dalle baraccopoli, ma meno di 20 milioni sono stati finora impegnati”. La Giornata si concluderà domani con la messa presieduta dal vescovo di Acerra, mons. Antonio Di Donna, trasmessa su Rai 1 alle 11, seguita dalla benedizione dei mezzi agricoli e dagli stand delle associazioni.