“Congiungiamo le radici cristiane e l’apertura a tutti”. Con queste parole i vescovi di Francia, riuniti in Assemblea plenaria a Lourdes, si sono rivolti agli operatori dell’insegnamento della religione cattolica, esprimendo gratitudine e vicinanza a dirigenti scolastici, docenti, religiosi, laici, personale educativo e volontari impegnati ogni giorno al servizio dei giovani. Il messaggio, ispirato alla Lettera apostolica Disegnare nuove mappe di speranza di Leone XIV per il 60° anniversario della dichiarazione conciliare Gravissimum educationis, invita a custodire la libertà educativa e a promuovere una scuola “autenticamente cattolica, accogliente e aperta”. I vescovi hanno ricordato anche “i fatti di violenza rivelati negli ultimi mesi”, rinnovando la loro vicinanza alle vittime e incoraggiando una “mobilitazione comune per una cultura della cura e del pieno rispetto”. L’insegnamento della religione cattolica – si legge nel testo – è chiamato a unire radicamento e dialogo, offrendo ai giovani strumenti di discernimento, interiorità e speranza. “La vostra missione è bella – concludono i presuli – e noi siamo al vostro fianco, pregando perché l’educazione resti un cammino di libertà e di servizio al bene comune”.