Domani la comunità diocesana di Perugia-Città della Pieve celebrerà la festa di sant’Ercolano, patrono della città e della sua Università, ricordato come defensor civitatis per il coraggio con cui difese Perugia durante l’assedio dei Goti di Totila intorno all’anno 547. La celebrazione eucaristica, presieduta dall’arcivescovo Ivan Maffeis, si terrà alle 10.30 nella chiesa trecentesca dedicata al Santo, a pianta ottagonale, e sarà animata dal coro “I Madrigalisti di Perugia”. L’appuntamento, che richiama ogni anno numerosi fedeli, autorità civili e accademiche e i membri del Sodalizio di San Martino, sarà occasione per riaffermare il legame tra fede e vita cittadina. Il rettore della chiesa, don Francesco Benussi, ha ricordato che il culto di sant’Ercolano è segno di speranza e protezione per la comunità, chiamata a chiedere la pace e a custodire il futuro della città. La presenza, nella chiesa, di un sacrario militare dedicato ai caduti in guerra rende ancora più attuale il messaggio del santo, che continua a ispirare la memoria e la preghiera per la pace.