Diocesi: Padova, 4,6 milioni per opere caritative e manutenzioni nel bilancio 2024. Mons. Cipolla richiama a “cura, dono e fiducia”

La diocesi di Padova ha presentato il Rapporto annuale 2024, tradizionale momento di rendicontazione economica e pastorale, alla presenza del vescovo Claudio Cipolla, del vicario per i beni temporali don Lorenzo Celi e dell’economo diocesano Giovanni Bottecchia. Il bilancio evidenzia un quadro di “sostanziale solidità”, con uscite per 16,9 milioni di euro e un disavanzo contenuto di 113mila euro a fronte di entrate pari a 16,8 milioni. Circa 4,6 milioni sono stati destinati a interventi di manutenzione, edilizia di culto e opere caritative, mentre 5,2 milioni provengono dai fondi dell’8xmille. Tra i progetti più rilevanti figurano la costruzione delle nuove Cucine economiche popolari, la riorganizzazione degli uffici della Curia nel Palazzo vescovile e la creazione del Polo bibliotecario e archivistico di Santa Maria in Vanzo. L’avvocato Alessandro Perego ha sottolineato la necessità di “una gestione più consapevole del patrimonio immobiliare e di una formazione amministrativa continua per i consigli parrocchiali”. Nel suo intervento conclusivo, mons. Cipolla ha indicato in “cura, dono e fiducia” i tratti di un’economia evangelica, “che trova nella trasparenza e nella corresponsabilità comunitaria la sua forma più autentica di carità”.

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