Manovra: Bordignon (Forum famiglie), “estensione Assegno unico, detrazione su libri di testo e riduzione Irpef in proporzione ai figli a carico sarebbero un ulteriore cambio di marcia”

(Foto Forum famiglie)

“Esprimiamo un giudizio complessivamente positivo sugli elementi della legge di bilancio che riguardano le politiche familiari con particolare riferimento ai passi in avanti riguardanti la riforma dell’Isee e la costituzione di un fondo per i centri estivi. Sono segnali incoraggianti che vanno nella giusta direzione”. Lo ha dichiarato Adriano Bordignon, presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari, intervenuto in audizione presso la Commissione Bilancio del Senato. “Tuttavia – ha aggiunto -, di fronte all’enormità della sfida demografica e della responsabilità educativa che le famiglie assumono ogni giorno, chiediamo uno sforzo ulteriore. In tal senso, riteniamo urgente estendere l’Assegno unico almeno fino ai 21 anni, nella consapevolezza che la vita reale delle famiglie renderebbe ragionevole coprire fino a 24, perché è proprio dopo la maggiore età che esplodono i costi universitari, sportivi e culturali. Ribadiamo inoltre la necessità di introdurre una detrazione del 19% per i libri di testo della scuola secondaria. Si tratta di una spesa importante che le famiglie sostengono per assicurare i mezzi per lo studio ai propri figli e rappresenta un investimento sul capitale umano del Paese”. Infine, ha sottolineato il presidente del Forum, “pur apprezzando il taglio dell’aliquota mediana Irpef, evidenziamo che un taglio proporzionale al numero dei figli a carico, avrebbe reso la misura più incisiva sulle famiglie con figli a carico, rimanendo sostanzialmente nella copertura finanziaria attualmente indicata. Si tratterebbe di avvicinarsi al principio del cosiddetto ‘quoziente famiglia’ ma anche alla legge delega 111/2023 all’art.5 relativo alla composizione del nucleo familiare, con particolare riguardo a quelli in cui sia presente una persona con disabilità, e ai costi sostenuti per la crescita dei figli”. Bordignon ha concluso: “Nel complesso accogliamo i segnali positivi e, al contempo, riteniamo fondamentale intervenire con misure strutturali per generare cambiamenti concreti nella vita delle famiglie italiane”.

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