La prossima Processione dei Misteri del Venerdì Santo si svolgerà il 3 aprile 2026, meteo permettendo. La decisione è stata ufficializzata ieri sera, mercoledì 8 ottobre, durante la riunione del Priorato Generale delle Confraternite di Savona Centro (attualmente il turno spetta a San Domenico sotto il titolo di Cristo Risorto) insieme alle altre componenti interessate (comandanti delle “casse”, Protezione Civile, gruppi musicali e bande, servizio d’ordine e di sicurezza). L’incontro, comunica la diocesi, ha fatto seguito alla riunione dello scorso 25 settembre in cui le sei confraternite del centro storico (Cristo Risorto, Santi Agostino e Monica, Santi Pietro e Caterina, Santissima Trinità, Santi Giovanni e Petronilla, Nostra Signora di Castello) hanno manifestato l’intenzione di reiterare la processione l’anno prossimo, prescindendo una tantum dalla cadenza biennale. La Processione del Venerdì Santo tornerà così a svolgersi negli anni pari. Intanto la raccolta tradizionalmente effettuata ad ogni edizione è stata consegnata in parte alla Croce Bianca per lo svolgimento di un corso sul corretto utilizzo dei defibrillatori, in parte alla colletta per la Terra Santa, che viene svolta il Venerdì Santo in favore delle opere e delle necessità delle popolazioni di quella regione, una delle raccolte obbligatorie insieme all’Obolo di San Pietro del 29 giugno e alla Giornata Missionaria Mondiale. Partono dunque i preparativi per la processione del 2026. Quest’anno è saltata a causa del maltempo e a poche ore dall’inizio. Poco dopo aver preso la decisione il priore generale Roberto Bertola aveva lanciato la proposta di rinviarla solamente di un anno per evitare una nuova lunga attesa. La manifestazione non si è svolta infatti nel 2018 sempre per il maltempo e nel 2020 e 2022 per la pandemia da Covid-19. Le confraternite avevano stabilito di organizzarla per l’anno dispari 2023. Come detto, la successiva del 2025 non si è tenuta: da qui la scelta di tornare agli anni pari.