Colombia: padri maristi aprono un pozzo nel più grande campo profughi informale dell’America Latina

Nel cuore di “La Pista”, il più grande campo profughi informale dell’America Latina situato a Maicado (La Guajira), dove oltre 10.000 persone, per lo più migranti venezuelani, colombiani rimpatriati e indigeni Wayuu, affrontano profonde difficoltà economiche e sociali, la comunità dei maristi ha inaugurato un pozzo di acqua potabile che contribuirà a dissetare circa 1.000 persone, molte delle quali minorenni. Questa iniziativa fa parte del progetto “Corazón sin fronteras” (Cuore senza frontiere), un’opera sociale della Provincia marista nord-andina che, dal 2019, cerca di garantire i diritti all’alimentazione, alla salute e all’istruzione dei bambini più vulnerabili. L’opera è preziosa, in una regione desertica, dove la scarsità d’acqua, aggravata dalle alte temperature e dalla mancanza di infrastrutture, costringe le famiglie a destinare le loro scarse risorse all’acquisto di questa risorsa vitale. Con una profondità di 140 metri, ha una capacità di estrazione fino a 40 metri cubi di acqua al giorno (equivalenti a 40.000 litri). Il suo sistema di trattamento, che include un impianto di osmosi inversa, garantisce che l’acqua sia potabile al 100% e sicura per il consumo dei bambini.

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