“Do il benvenuto alla pubblicazione dell’enciclica Dilexi te e penso che, insieme alla prima enciclica di Papa Francesco, Lumen Fidei, si possano vedere le mani e i cuori di due Papi in questo documento”. Con queste parole, contenute in un comunicato, il vescovo Richard Moth, responsabile per il settore giustizia sociale per la Conferenza episcopale inglese, ha accolto il nuovo documento di Papa Leone XIV dedicato all’amore della Chiesa per i poveri. “Come seguaci di Cristo, la carità cristiana dovrebbe animare tutte le nostre giornate”, scrive ancora il vescovo Moth. “Gesù, infatti, ha detto ai primi cristiani perseguitati: ‘Vi ho amato’ (Apocalisse, 3:9) e siamo chiamati a dimostrare lo stesso amore che Dio ha per noi nel nostro amore per gli altri, soprattutto i più poveri. Inoltre, come Dilexi te sottolinea, ognuno di noi ha la responsabilità sociale di considerare come ci comportiamo quando acquistiamo e consumiamo beni terreni. Le risorse del mondo vanno distribuite tra tutti. Non possiamo servire sia Dio che il denaro”. “Non dobbiamo essere indifferenti alle sofferenze degli altri”, si legge ancora nel messaggio del vescovo Moth. “Dobbiamo lavorare per il bene comune. Non tutta la povertà è materiale e dobbiamo fare attenzione anche alla povertà morale, sociale e spirituale che colpisce la nostra società, anche in momenti di ricchezza materiale. Non vedo l’ora di leggere nei dettagli Dilexi te nelle prossime settimane per scoprire come il suo insegnamento può dare forza al nostro lavoro e incoraggio i fedeli del Regno Unito a fare altrettanto”.