Dilexi te: vescovi belgi, “invita la Chiesa a rivedere il proprio atteggiamento verso i poveri”

“Il Papa invita tutta la Chiesa a rivedere il proprio atteggiamento verso i poveri, a riconoscere la propria povertà interiore, ad amare i poveri, a rileggere la fede alla loro luce e a combattere le strutture che generano esclusione e disuguaglianza”. E’ quanto scrivono i vescovi belgi presentando oggi nel loro paese “Dilexi te”, la prima la prima esortazione apostolica di Leone XIV . Mons. Jean-Pierre Delville, vescovo di Liegi e rappresentante per le questioni sociali presso la Conferenza episcopale belga, definisce il testo “stimolante e coerente”. Il vescovo Delville evidenzia in particolare due sfide che Papa Leone evidenzia in Dilexi te e che ricorrono costantemente in tutta l’esortazione: da un lato, le strutture peccaminose che causano povertà ed estrema disuguaglianza (n. 90); dall’altro, i poveri, che devono essere considerati come “soggetti” e non come “oggetti” (n. 99). La prima sfida, secondo il vescovo, “ci spinge tutti a lottare contro la povertà, attraverso grandi iniziative a livello socio-strutturale, attraverso l’impegno in organizzazioni umanitarie e attraverso piccoli gesti come l’elemosina”. La seconda sfida è “ascoltare i poveri, rispettarli come persone e considerarli maestri di vita e di fede”.

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