Uragano Melissa: vescovi cubani, “catastrofe di enormi proporzioni, molte famiglie senza casa. Danneggiato anche il santuario nazionale del Cobre”

Il passaggio dell’uragano Melissa, a Cuba, è stato “una catastrofe di enormi proporzioni”, Con la distruzione di molte case e anche i forti danni al luogo più caro a tutti i cattolici cubani, il santuario della Madonna del Cobre, nel sudest del Paese. Lo afferma la Conferenza dei vescovi cattolici di Cuba (Cocc), in una nota diffusa ieri, nella quale si fa giungere anche vicinanza e solidarietà al popolo della Giamaica.
“Ci sono molti centri abitati, nell’Oriente di Cuba, dove le inondazioni sono state ingenti. Un milione di persone è colpito in misura maggiore o minore dal passaggio dell’uragano – riferiscono i vescovi -. Molte famiglie hanno perso totalmente le loro abitazioni; altre, i tetti, i materassi, gli elettrodomestici. In molti centri abitati, tutti i pali telefonici o dell’elettricità sono a terra. Ci sono immagini di zone montuose che sembrano rase al suolo, come prosciugate dal vento”. Il santuario nazionale della patrona di Cuba, la Vergine della Carità a El Cobre, “mostra segni di grandi danni, non strutturali, ma ci sono vetrate e finestre rotte, i lampioni, e la pittura esterna del tempio è considerevolmente danneggiata. Altri templi e case di religiose hanno perso il tetto o sono rimasti coperti dalle acque”. Proseguono i vescovi: “La situazione di tragedia nazionale in cui il ciclone ci lascia, si aggiunge ora alla già difficile realtà quotidiana del nostro popolo, con scarsità di beni primari, interruzioni elettriche prolungate e frequenti, virus e malattie che si propagano in modo crescente. Ringraziamo Dio che, finora, non siano state riportate perdite di vite umane. Ringraziamo anche tutti coloro che hanno accolto in diverse istituzioni, case familiari e templi, quanti erano più a rischio di essere colpiti. Facciamo appello alla solidarietà delle Chiese e delle Caritas sorelle. Ai cubani in altre parti del mondo e di tutto il Paese. A tutti coloro che, con buona volontà, vogliono e possono aiutarci. Ci sarà bisogno di tutto: alimenti, vestiti, materassi, utensili per la casa, tetti. Ringraziamo in anticipo per la solidarietà che potranno offrirci. Ringraziamo anche per le parole del Santo Padre Leone XIV al termine dell’Udienza Generale di ieri, quando ha fatto riferimento a Giamaica e Cuba e ha invitato alla preghiera e alla mobilitazione della carità”.

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