“Le risposte vanno trovate insieme. Solo insieme possiamo trovare risposte credibili, non a spot, non opportunistiche. Dopo 25 e più anni non possiamo parlare ancora di emergenza, la paura dell’altro esiste, ma non possiamo vivere nella paura: occorre trovare risposte, per la qualità del lavoro e per la casa, e farlo insieme”. Lo ha detto il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, nel corso del panel bolognese del Festival della migrazione sul tema del lavoro. “Insieme per il lavoro, il progetto dell’arcidiocesi e di tanti altri partner, sta ottenendo risultati molto buoni in termini di reinserimento di persone che avevano perso il lavoro e che trovano nuove opportunità. Serve uno sforzo ulteriore soprattutto per la qualità del lavoro”. Sulla casa, il card. Zuppi ha sottolineato che “troppi lavoratori stranieri, anche con un contratto a tempo indeterminato, non trovano una soluzione abitativa e quindi non trovano integrazione, una stabilità. Non dimentichiamo mai che se non ci fossero lavoratori stranieri si bloccherebbero le nostre città”. All’incontro anche il sindaco di Bologna, Matteo Lepore; il presidente di Federsolidarietà di Confcooperative, Stefano Granata; Nicola Marongiu, in rappresentanza dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil; Dario Costantini, presidente nazionale Cna; e Daniele Pedrazzi, responsabile di Bper Bene Comune.