“Ho deciso di riprendere e attualizzare il progetto del Patto educativo globale, che è stato una delle intuizioni profetiche del mio venerato predecessore, Papa Francesco”. Lo ha annunciato il Papa, nel discorso rivolto agli educatori che partecipano al Giubileo del mondo educativo, citando il motto del suo pontificato, “In illo unum uno”, tratto da sant’Agostino, per sottolineare l’importanza dell’unità e della dimensione del “con”, costantemente presente negli scritti del santo e “fondamentale nei contesti educativi, come sfida a decentrarsi e come stimolo a crescere”. Del resto, come insegna il maestro di Ippona, “il nostro essere non ci appartiene”, ha fatto notare Leone XIV: “E se ciò è vero in senso generale, lo è a maggior ragione nella reciprocità tipica dei processi educativi, in cui la condivisione del sapere non può che configurarsi come un grande atto d’amore”.