Gli itinerari francescani entrano ufficialmente a far parte degli itinerari culturali del Consiglio d’Europa. La cerimonia di consegna della certificazione si è svolta il 22 ottobre in Cappadocia, nel corso del quattordicesimo Annual Advisory Forum, principale appuntamento europeo dedicato ai percorsi culturali del continente. A ritirare il riconoscimento è stata Raffaella Rossi, direttrice dell’associazione Saint Francis’ Ways e project manager del progetto. “Il riconoscimento del Consiglio d’Europa corona un percorso iniziato quindici anni fa – ha spiegato Rossi – Tutto è partito dall’Umbria e dalla Via di Francesco, fino a coinvolgere cammini, università e luoghi della memoria in diversi Paesi. Oggi l’itinerario offre all’Europa un messaggio di pace, fraternità e custodia del creato più attuale che mai”. L’appuntamento turco ha rappresentato un passo decisivo verso una dimensione sempre più internazionale del progetto, favorendo nuove prospettive di collaborazione tra istituzioni e realtà locali interessate alla valorizzazione del patrimonio francescano. “Dinanzi ai venti di guerra, ai cambiamenti climatici e alle diseguaglianze sociali – ha aggiunto Rossi – il messaggio di Francesco d’Assisi può illuminare un cammino nuovo per le nostre comunità”. Il prossimo appuntamento sarà ad Assisi, nel dicembre 2025, dove si terrà la prima assemblea internazionale delle delegazioni dei Paesi aderenti all’Itinerario, in vista delle celebrazioni per l’ottavo centenario della morte del Santo nel 2026. Gli itinerari culturali del Consiglio d’Europa promuovono i valori di dialogo, diritti umani e sostenibilità, attraverso figure e percorsi che raccontano l’identità condivisa del continente.