Halloween: mons. Suetta (Ventimiglia-Sanremo), “il trucco del tentatore è mostrare le cose come non sono”

“Halloween, in apparenza, è solo un gioco. Ma in realtà è come sporgersi su un abisso”. Lo afferma mons. Antonio Suetta, vescovo di Ventimiglia-Sanremo, in un’intervista al Sir, mettendo in guardia dal fascino dell’occulto e dalla crescente diffusione di pratiche magiche e superstiziose. “Il trucco del tentatore – spiega – è mostrare le cose come non sono. Così il male si traveste da innocuo divertimento”. Nella sua Lettera pastorale, il presule invita a riflettere sulla perdita della prospettiva cristiana sulla morte: “Quando la morte non è illuminata dalla speranza, genera disperazione e spinge verso due errori: il dominio delle forze occulte o il vivere senza regole, come se tutto fosse un carpe diem”. Per mons. Suetta, il compito dei genitori e delle comunità cristiane è “vigilare e mettere in guardia, senza tacere”, perché “i giovani cercano il mistero, ma devono essere aiutati a orientarlo verso Dio”. La risposta, afferma il vescovo, “non è la paura, ma la fede: chi vive nella grazia di Dio non ha nulla da temere. La preghiera e i sacramenti sono le vere armi spirituali del cristiano”.

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