“Gesù non ci vuole come servi, né come ‘attivisti’ di un partito: ci chiama a stare con Lui come amici, perché la nostra vita venga rinnovata”. Con queste parole, il vescovo di Teramo-Atri, mons. Lorenzo Leuzzi, si rivolge ai giovani della diocesi nella lettera in vista della Giornata mondiale della gioventù diocesana, che sarà celebrata sabato 22 novembre alle ore 18 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a San Nicolò a Tordino. Riprendendo il messaggio di Papa Leone per la Gmg 2027 a Seul, mons. Leuzzi invita i ragazzi a riscoprire la relazione personale con Cristo come esperienza di libertà e di progettualità, non di dipendenza. “Gesù ci ama prima ancora del nostro bisogno – scrive – L’amicizia di Gesù precede e accompagna la nostra vita aprendo prospettive che non saremmo mai capaci di realizzare da soli”. Nel testo, il presule mette in guardia dalle logiche contemporanee che “ci trasformano in numeri” e propone ai giovani di rispondere alla chiamata di Gesù come protagonisti della storia: “Scoprire la sua amicizia è un grande progetto di vita. Lui non obbliga, propone”. Il vescovo invita a guardare al tempo presente come a un’occasione di costruzione e di pace: “Gesù ci vuole protagonisti… La società contemporanea non è solo una sfida, ma anche un’immensa opportunità: quella di essere costruttori”. Mons. Leuzzi conclude esortando i giovani ad aprire cuore e mente “alla Sua chiamata” e a vivere la Gmg diocesana come un momento di incontro e testimonianza: “Vi aspetto – scrive – per accogliere insieme il Suo amore ed essere suoi testimoni coraggiosi”. Tra gli appuntamenti diocesani, anche il pellegrinaggio dei maturandi ad Assisi, previsto per sabato 15 novembre.