“Il valore della memoria e l’umanità di Caterina ci insegnano, sull’esempio del Beato don Giovanni Fornasini, che la costruzione della pace passa dalla sconfitta del seme dell’odio e della violenza. Quando ho avuto la gioia di ascoltarla era come assistere ad una lezione di storia del nostro territorio, ma anche dell’Italia e dell’Europa”. Così l’arcivescovo di Bologna, card. Matteo Zuppi, appresa la notizia della morte di Caterina Fornasini, nipote del Beato don Giovanni Fornasini e memoria storica della sua figura, ha espresso, a nome della Chiesa di Bologna, vicinanza nella preghiera, cordoglio e partecipazione al dolore della famiglia. L’arcivescovo aveva incontrato Caterina Fornasini in più occasioni, sia per le celebrazioni legate agli eccidi di Monte Sole, sia durante testimonianze con studenti o comunità.
Don Giovanni Fornasini subì il martirio il 13 ottobre 1944 a San Martino di Caprara, al termine degli Eccidi di Monte Sole. Era parroco a Sperticano nel Comune di Marzabotto dall’agosto 1942 e, fino al giorno della morte, la madre Maria Guccini e la nipote Caterina vissero con lui nella canonica. Dopo il martirio dello zio, Caterina ne ha tramandato la memoria e la testimonianza in numerosi incontri tenuti soprattutto in parrocchie e scuole e anche attraverso interviste e documentari. I funerali di Caterina Fornasini saranno celebrati martedì 4 novembre alle 15 a Bologna nella parrocchia di Santa Rita (via Massarenti, 418) da don Angelo Baldassarri, vicario generale per la sinodalità e parroco di Santa Rita.