Leone XIV: “tante madri vivono la gravidanza in condizioni di solitudine o di maternità”, “restituire alla maternità la sua piena dignità”

(Foto Vatican Media/SIR)

“La vita umana è donata e va sempre accolta con rispetto, cura e gratitudine”. A ribadirlo, ricordando le parole di Papa Francesco, “quando si rivolse con tenerezza alle donne in attesa di un figlio chiedendo loro di custodire la gioia di portare al mondo una nuova vita”, è stato Leone XIV, ricevendo in udienza docenti e studenti del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia. “Di fronte alla realtà di tante madri che vivono la gravidanza in condizioni di solitudine o di marginalità, sento il dovere di ricordare che la comunità civile e la comunità ecclesiale devono impegnarsi con costanza per restituire alla maternità la sua piena dignità”, l’appello del Pontefice, che ha chiesto “iniziative concrete: politiche che garantiscano condizioni di vita e di lavoro adeguate; iniziative formative e culturali che riconoscano la bellezza del generare insieme; una pastorale che accompagni le donne e gli uomini con prossimità e ascolto. La maternità e la paternità, così custodite, non sono affatto pesi che gravano sulla società, bensì una speranza che la rinsalda e la rinnova”.

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