Leone XIV: ai Gesuiti, “camminare con i poveri e gli esclusi del mondo”

“Camminare con i poveri, gli esclusi del mondo e quanti sono stati feriti nella dignità”. Lo ha chiesto il Papa ai Superiori maggiori dei Gesuiti, ricevuti in udienza. “Molti, oggi, sono vittima di un sistema economico guidato dal profitto, posto al di sopra della dignità della persona”, il grido d’allarme del Papa, che ha stigmatizzato ancora una volta la “dittatura di un’economia che uccide, dove la ricchezza di pochi cresce in maniera esponenziale mentre la maggioranza viene lasciata indietro”. “Questo squilibrio globale spinge innumerevoli persone a migrare alla ricerca della sopravvivenza”, l’analisi di Leone XIV: “Abbandonano la casa, la cultura e la famiglia, affrontando spesso rifiuto e ostilità”. “Il vero discepolato esige sia la denuncia dell’ingiustizia sia la proposta di nuovi modelli radicati nella solidarietà e nel bene comune”, ha ricordato il Papa: “Le vostre università, i vostri centri sociali, le vostre pubblicazioni e le vostre istituzioni, come il Jesuit Refugee Service, possono essere canali potenti per promuovere il cambiamento sistemico”.

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